Non c'è settebello per il Città di Termoli, solo pari al Cannarsa con l'Olimpia Riccia
TERMOLI. Ahi, ahi, Città di Termoli, che sbandata proprio nel momento in cui si poteva dare un segnale importante. L’undici giallorosso si fa imporre il pari al Cannarsa da una squadra che almeno sulla carta non doveva rappresentare un problema nella conquista della settima vittoria di fila.
E pensare che era iniziata la partita con tutte le buone intenzioni per far succedere questo, infatti al terzo minuto di gioco l'interessantissimo talentino Camponesco portava in vantaggio la squadra di casa, evidentemente questo vantaggio velocissimo ha come fatto illudere che questo pomeriggio sarebbe stata una passeggiata di salute, ma così non è stato, passavano i minuti e il Termoli giocava ma come accade da tempo, crea tanto ma non concretizza e allora gli ospiti hanno preso coraggio e a metà ripresa arrivavano prima al pareggio su un calcio di rigore sul quale nemmeno i giocatori termolesi protestavano per la ineccepibile decisione arbitrale, per l’1 -1 con gol di Marrone, e dopo che gli uomini guidati da Di Lena hanno accusato il colpo, ha infilato anche un clamoroso vantaggio per l’ 1-2 con Guglielmi.
A questo punto le urla di Paolo Di Lena si sono sentite anche all'esterno dello stadio, che per altro quando gioca la squadra in casa chissà perché soffre di un religioso silenzio sugli spalti.
Le urla le hanno comunque sentite i giocatori e alla fine al 38' trovano il pareggio anche in questa occasione per un penalty, dopo un fallo di mano di un difensore che non è sfuggito all'attento arbitro Monaco, sul dischetto Mallardo ed è il 2-2 definitivo. Finisce così dopo che il Termoli ha sfiorato il gol partita. Peccato per una mancata vittoria che poteva significare molto nei quartieri alti della classifica.