Quarant'anni fa allo stadio Cannarsa: quando c'erano Rocco De Gregorio e Nicola Perricone

Amarcord gio 28 febbraio 2019
Calcio di Michele Trombetta
2min
Rocco De Gregorio e Nicola Perricone ©Termolionline.it
Rocco De Gregorio e Nicola Perricone ©Termolionline.it

TERMOLI. Mi è stata recapitata una foto in bianco e nero, quasi ingiallita, che oltre a ricordarmi la mia adolescenza, mi fa ripensare con immensa nostalgia a quando il calcio a Termoli lo si viveva con molto trasporto, a quando la domenica lo stadio Gino Cannarsa era sempre pieno perché il rito della partita era una festa per la città, a quando anche il parroco di Termoli, grande tifoso, cercava di accelerare la funzione religiosa perché si avvicinava l'orario della partita, a quando l'Us Termoli disputava il suo campionato, non certo un avvenimento anonimo, come lo è diventato purtroppo oggi.

La foto in questione è datata 1979, quarant'anni fa, e vede raffigurati due autentici personaggi, uno sul campo e uno fuori. Stiamo parlando del giocatore Nicola Perricone, uno dei pochi professionisti che hanno portato il nome di Termoli in giro per la Nazione a livello di serie C e serie B e del mitico e simpaticissimo custode del campo Cannarsa, Rocco De Gregorio, simpaticamente ribattezzato "Rocc' Pappannacchie".

Nicola aveva il genio nei piedi, ma anche in testa, seppur nascosta tra la folta criniera riccia! Rocco invece era il “giocattolo” dello spogliatoio: le sue battute, le sue mosse, le sue gag sono rimaste incise su tutti i muri del Gino Cannarsa; era difficile non volergli bene e anche se spesso voleva far credere di essere burbero, alla fine non ci riusciva mai e ci scappava sempre la risata a significare che in fondo era uno buono. Ce lo ricordiamo con i suoi folti baffi, il cappello che vediamo anche nella foto e l’immancabile sigaretta al lato della sua bocca, un personaggio che ci manca tanto.

Questa foto ci ricorda il campionato di Eccellenza abruzzese del 1979 che allora valeva, come qualità, almeno tre categorie di quello solo molisano di oggi. La squadra dell'Us Termoli purtroppo era ultima in classifica, l'allenatore della squadra era un suo grande ex giocatore, bomber di classe, oggi purtroppo non più tra noi, Fernando Ascatigno.

Nicola Perricone arrivò nel mese di ottobre direttamente dal Giulianova che militava in serie C: la squadra era composta da tantissimi giovani tra cui Gabriele Primiano, Ugo Londei, Ottavio Salome e Francesco Salome, Salvatore Cardamone, Antonio Bonanese, il secondo portiere era Nicola Di Pinto e il Presidente di allora era il costruttore Edile Prearo.

Il Termoli alla fine del campionato riuscì nell'impresa e si salvò all'ultima partita contro il Silvi vincendo 1 - 0 con la rete di Nicola Perricone per l’appunto. Altri tempi e soprattutto un altro calcio e ogni tanto fa quindi bene offrire un ritaglio nostalgico per alleviare le sofferenze che purtroppo oggi stiamo patendo, calcisticamente parlando, ma che speriamo sempre vengano meno nel tempo. Intanto un grazie a Nicola Perricone, a Rocc' u ' custode e a tutti coloro che in quegli anni ci hanno fatto divertire ed appassionare e naturalmente ringraziamo chi ci ha “donato” questa foto, autentico spaccato di storia vissuta.

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