Calcio termolese, i tifosi vogliono fatti e non sogni
TERMOLI. Certo, parlare della partita di domenica alle 14:30 (torna l'ora solare) del Termoli 1920 ci sembra abbastanza superfluo, visto quello che è successo e ancora sta succedendo da diversi anni ormai. La squadra in settimana è venuta fuori allo scoperto accusando in pratica la nuova dirigenza che, ricordiamo, si era presentata in pompa magna in sala consiliare qualche mese fa, parlando di programmi societari molto ambiziosi e con un parterre di dirigenti davvero imponenti, si parlava in quel contesto di formare una squadra che avrebbe asfaltato il campionato, e a quello che fino a quel giorno era stato il reggente della società, Marco Castelluccio, per l'attaccamento dimostrato alla società, i nuovi dirigenti gli avevano prospettato un ruolo nuovo e partecipativo.
Oggi, stando al comunicato dei giocatori, sembra che tutto sia vanificato, sparito: impegni con gli stessi giocatori non rispettati, senza campi per allenarsi e giocare, e alla fine Marco Castelluccio, ripetiamo, l'unico che ci ha comunque messo sempre la faccia nel bene e nel male, è di nuovo alla guida della società: non sappiamo se avrà la forza economica e fino a quando, il coraggio ne ha molto, di poter reggere il tutto fino alla fine. Quindi voi capite, con i giocatori usciti allo scoperto, che comunque hanno detto che onoreranno la maglia, che fare un pronostico ci risulta difficile.
La sensazione è che anche quest'anno il calcio termolese, nonostante qualcuno ci voglia ancora credere, ha gettato alle ortiche tutte le ambizioni di qualche mese fa, e francamente per impressionare positivamente una tifoseria che ha visto davvero un bel calcio negli ultimi decenni non basta venire allo stadio in Ferrarri, oppure in sala consiliare a dire paroloni per far sognare una tifoseria che non aveva bisogno di sogni ma di fatti concreti, anche perché i sogni, come è noto, muoiono al cantar del gallo, e anche questa volta il gallo ha cantato molto prima dell'alba... Anche se stanotte si torna indietro di un'ora, a Termoli l'ora comunque non è cambiata affatto. In bocca al lupo a Marco Castelluccio: almeno lui rimane sul campo e di questi tempi, visti i nuovi sviluppi, non è poco .