Pesce fresco al mercato di San Timoteo, prima giornata soddisfacente
TERMOLI. Prima vendita al dettaglio del pesce fresco presso i box del pesce in città dopo le sei settimane di fermo biologico.
Proprio ieri mattina abbiamo seguito da vicino l’andamento della vendita dei prodotti ittici, al mercato di san Timoteo, in pieno centro cittadino, per capire più da vicino come si è svolta la prima giornata di vendita dopo il lungo fermo delle imbarcazioni. Soltanto giovedì sera c’è stato il primo sbarco al porto di Termoli e noi di Termolionline ne abbiamo dato testimonianza tramite la diretta Facebook; stessa cosa la prima uscita dei pescherecci mercoledì scorso, dopo le sei settimane di stop.
Ma come è andata questa prima giornata di vendita al dettaglio sui banchi dei box?
Abbiamo intervistato due titolari delle attività del mercato di san Timoteo: Gianluca Menadeo e Giuseppe Recchi, entrambi soddisfatti dalla vendita della mattinata di venerdì, anche perché sono nuovamente tornati i clienti più affezionati. L’estate scorsa sono stati tanti i turisti che hanno frequentato e acquistato al mercato del pesce, invece adesso, anche la clientela locale è tornata a fare compere –i termolesi più autentici amano mangiare le seppie e i calamari, ma anche le cicale, gettonatissime dai clienti– ma Gianluca si è saputo organizzare anche durante il periodo dal 16 agosto in poi, perché in quell’occasione si è affidato alla piccola pesca che ha rifornito la sua attività sempre di pesce fresco.
Anche Giuseppe si è dato da fare durante il fermo biologico, nel periodo estivo si è rifornito anche lui con la piccola pesca, con i prodotti ittici del mar Tirreno e nelle ultime settimane acquistando a Manfredonia e assicurando quindi alla sua clientela – compresi i ristoratori prodotti ittici freschi- anche perché essendo figlio di armatori si rifornisce presso il peschereccio di famiglia, il “Maria Rita”. Anche Giuseppe si è detto soddisfatto per questa giornata, ma allo stesso tempo preoccupato per il futuro. Il caro gasolio e i costi per mantenere un’imbarcazione sono molto elevati -e lui da figlio di armatori è normale che se ne preoccupi- di conseguenza il futuro sembra davvero qualcosa di complicato. Per ieri mattina però, anche al suo banco, i clienti hanno comprato diversi prodotti come: seppie, calamari, triglie e cicale. I prodotti preferiti dai termolesi.