Anno millenario della nascita di San Leo, la solenne apertura a Pasqua

Celebrazioni gio 28 marzo 2024
Attualità di La Redazione
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Anno millenario della nascita di San Leo, la solenne apertura a Pasqua ©TermoliOnLine
Anno millenario della nascita di San Leo, la solenne apertura a Pasqua ©TermoliOnLine

SAN MARTINO IN PENSILIS. Come già abbiamo avuto modo di anticipare, nell’anno 2025 ricorre il primo millenario della nascita al cielo di san Leo, patrono di San Martino in Pensilis. Con grande gioia, nella Solennità di Pasqua, 31 marzo 2024, la comunità di San Martino in Pensilis aprirà un Anno Leonino.

Di seguito il programma dell’evento:

-       ore 18.30: ritrovo presso il Centro Pastorale per la preghiera iniziale. Fiaccolata per via Croce, via Marina fino alle porte della chiesa. Lettura della Bolla di Papa Francesco con la quale vengono concesse il Giubileo e le Indulgenze previste. Apertura della Porta e ingresso in chiesa.

-       ore 19,00: messa solenne di Pasqua presieduta dal Vescovo della diocesi di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca. Durante la celebrazione, il vescovo amministrerà i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana ad una persona adulta della comunità. Le celebrazioni liturgiche e le iniziative, sia culturali che di altro genere, verranno rese note all’approssimarsi delle stesse.

Si tratta – come osservato dal parroco, don Nicola Mattia, di "un tempo da vivere soprattutto con la preghiera ma anche con alcune conferenze ed altri momenti importanti che aiutino la comunità a prendere maggior consapevolezza di sé, del grande patrimonio storico, artistico e culturale del quale è erede e che deve trasmettere alle nuove generazioni, della bellezza della santità di Leo che è fiorita e si è sviluppata per le vie di questa comunità e su di essa ancora fa sentire la sua benefica presenza e intercessione”.

PRESENTAZIONE DELL’ANNO LEONINO

Don Nicola Mattia evidenzia il significato di un momento così importante non solo per la comunità locale ma per tutti coloro che vorranno accostarsi alle iniziative: "il Santo patrono della nostra comunità di San Martino in Pensilis, è celebrato e venerato da tutta la comunità cristiana che vive e nel quotidiano annuncia il Vangelo in questo paese come un testimone fedele del mistero di Cristo. Alla scuola di San Benedetto, Leo, ha imparato a “non anteporre assolutamente nulla all’amore di Cristo” come più volte ripete la regola benedettina. Sono poche ma autorevoli fonti giunte fino a noi a far pensare che il 1025 sia stato l’anno in cui San Leo ha concluso il suo percorso terreno.

I monaci benedettini, e tra essi Leo, all’inizio del secondo millennio, oltre ad insegnare e testimoniare il mistero di Cristo, hanno aiutato i popoli a rialzarsi dopo un periodo di barbarie che aveva fatto terra bruciata di tutto il sapere e le esperienze di vita precedenti. “Con la Croce e con l’aratro” Afferma Luigi Sassi. Penso sia questo il motivo che porta anche chi si sente lontano dall’esperienza cristiana, a riconoscere Leo come un padre della nostra comunità e come elemento che lega e tiene uniti tutti gli elementi che contribuiscono a dare alla nostra San Martino in Pensilis il volto bello apprezzato da tutti.

Il già citato insegnante Luigi Sassi (1874 – 1953) nel suo libro “Uomini e Fatti della Storia di San Martino in Pensilis”, nuovamente pubblicato nel 2021 con il contributo dell’amministrazione comunale, afferma: “Andavo consultando libri e manoscritti antichi per tracciare questi piccoli medaglioni dei nostri grandi uomini”. Siamo certi perciò del profondo e corretto lavoro di ricerca che questo personaggio illustre di San Martino in Pensilis ha svolto. A pagina 15 del libro, il Sassi afferma: “San Leo migrò al cielo il 2 maggio, verso l’anno 1025, tra i 50 e i 55 anni”.

Il medico Domenico Sassi (1872 – 1928) pubblica, quasi come un testamento, nell’aprile del 1928 per “Il secondo centenario della solenne traslazione delle Sacre Reliquie del nostro glorioso Protettore S. Leo” un poemetto dal titolo: “A storie de Sande Le” che nel 1985, a cura del Comune di San Martino in Pensilis e della locale Pro Loco è stato rieditato in un “Reprint”. Il dott. Sassi alla sua opera aggiunge un’appendice di “Note cronologiche e storiche riguardanti la vita di S. Leo” e in essa afferma che il nostro santo sarebbe nato tra il 970 e il 975 e sarebbe salito al cielo “intorno all’anno 1025” (p.76). Le notizie riguardanti la vita terrena di San Leo, il dott. Sassi le correda di molte note dalle quali è facile desumere le fonti e comprendere come approda a queste date.

Prima ancora del Sassi, nel 1892, il Dott. Serafino Rocco, nelle note che accompagnano la sua “La leggenda di San Leo”, fa riferimento al periodo storico e, anche se non esplicitamente, sembra confermare la data del 1025 come la più probabile per la dipartita del nostro San Leo. Più vicino a noi per cronologia, don Domenico e Giovanni Doganieri, pubblicano, in seconda edizione, nel 1992 “San Leo nella storia e nel folklore”. Anche in questa pubblicazione, seppur non menzionata esplicitamente la data del 1025 come anno probabile del Dies Natalis del nostro santo, si comprende che non se ne discostano. D’altronde, don Domenico Doganieri, già in una sua precedente pubblicazione del 1983, “San Leo modello di vita cristiana” afferma che San Leo è morto: “Il 2 maggio di alcuni anni dopo il Mille”. Logicamente, ci sono anche pareri discordi su questa data. La ricchezza di ricerca storica e di pubblicazioni sulla vita del nostro santo e su quanto di culto e folklore ruota intorno a lui a San Martino in Pensilis sono il segno chiaro della traccia che Leo ha lasciato nella vita di ogni singolo sammartinese e di tutta la comunità.

Tutti coloro che con la ricerca si sono occupati di far luce sulla vita e le opere del nostro santo, sono debitori al Pollidori e al Tria i quali menzionano documenti antecedenti al loro periodo storico (anni 40 del 1700). Certo non ho menzionato tutti gli autori che si sono cimentati nella ricerca della figura storica di San Leo, ma mi sembra di poter dire con cognizione di causa che si può considerare il 2025 l’anno del primo millenario della nascita al cielo di san Leo.

Sono questi i motivi che mi hanno spinto, confortato dall’incoraggiamento delle sorelle e dei fratelli che con me condividono la responsabilità della vita dei cristiani di San Martino in Pensilis a pensare all’indizione di un ANNO LEONINO da Pasqua 2024 (31 marzo) a maggio 2025.

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