Aspettando Baruffi, il Pd molisano resta sul filo
TERMOLI. Da un lato movimenti civici (ma quali?) e Alleanza Verdi-Sinistra invocano un tavolo d'urgenza alla coalizione di centrosinistra, dall'altro, nel silenzio del Movimento 5 Stelle, che ha "ammarato" la candidatura di Joe Mileti e la sua "Voglia di Termoli", il Pd molisano e adriatico attende di confrontarsi per la seconda volta col responsabile enti locali della segreteria Schlein, Davide Baruffi, dopo l'incontro iniziale di mercoledì scorso a Roma, nella sede del Partito democratico.
Partiti in netto anticipo, sperando di cogliere "in fallo" il centrodestra, i tumulti interni seguiti all'annuncio del 23 febbraio scorso, hanno determinato uno stallo assurdo, che ha costretto, si fa per dire, il primo cittadino designato, poi congelato e in parte scaricato, a promuovere una propria coalizione civica a tinte giallorosse.
Ora, col centrodestra che ha ufficializzato i propri candidati, con Nico Balice a Termoli, peraltro investitura annunciata da mesi, i progressisti rischiano di finire in fuorigioco, a sole 3 settimane dalla presentazione delle liste.
Arriverà il contatto con Baruffi? Lo attendono spasmodicamente Ovidio Bontempo, Oscar Scurti e Antonio Giuditta.