TERMOLI. Termina qui, con la terza parte, il percorso delle “Pillole” su Sicurezza e Prevenzione sull’intelligenza artificiale, nell’ambito della rubrica ripresa a metà ottobre dopo la consueta pausa estiva, curata da Aldo Ciccone.
Tratteremo, con la massima sintesi e semplicità possibile, argomenti e curiosità, legati alla nostra ed altrui sicurezza, alla prevenzione , alla conoscenza tecnica e delle normative.
Al termine dell’articolo troverete i link delle puntate precedenti.
In questa “pillola” parleremo di “Intelligenza artificiale per la sicurezza sul lavoro e soccorso”:
L’intelligenza artificiale (IA) sta assumendo un ruolo sempre più importante nel campo del soccorso e della gestione delle emergenze. Ecco alcune delle applicazioni più significative:
Gestione delle emergenze: L’IA può analizzare in tempo reale grandi quantità di dati provenienti da sensori, telecamere e altre fonti per identificare situazioni di emergenza e proporre risposte rapide e adeguate. Ad esempio, potrebbe monitorare le condizioni meteorologiche per prevedere disastri naturali come alluvioni o incendi.
Droni e robotica: I droni equipaggiati con tecnologie di IA possono essere utilizzati per la ricerca e il soccorso in aree difficili da raggiungere. Possono mappare territori colpiti da calamità, cercare persone disperse e fornire approvvigionamenti essenziali.
Analisi predittiva (prevedere emergenze): Attraverso l’analisi dei dati storici e dei modelli di comportamento, l’IA può aiutare a prevedere dove e quando potrebbero verificarsi situazioni di emergenza, consentendo una preparazione migliore e una risposta rapida.
Monitoraggio della salute: Nel contesto sanitario, l’IA può essere utilizzata per gestire le emergenze mediche, come il monitoraggio delle condizioni dei pazienti o l’ottimizzazione delle risorse sanitarie durante un evento critico.
Sistemi di allerta precoce: Sistemi di IA possono essere sviluppati per inviare avvisi istantanei alla popolazione in caso di situazioni di emergenza, come terremoti, incendi o alluvioni, migliorando così la sicurezza delle persone (es.IT Alert).
Supporto decisionale: L’IA può aiutare i responsabili delle decisioni durante le operazioni di soccorso, fornendo analisi e raccomandazioni basate su dati e scenari simulati.
Interazione con il pubblico: Assistenti virtuali possono fornire informazioni utili alla popolazione durante situazioni di crisi, come indicazioni su dove recarsi o come comportarsi in caso di emergenza.
Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza e l’efficacia delle operazioni di soccorso, ma possono anche salvare vite umane e ridurre i danni in situazioni critiche. Tuttavia, è importante considerare anche le questioni etiche e le sfide legate all’uso dell’IA in contesti sensibili come il soccorso.
Con questa terza parte si concludono le “pillole” che, spero , hanno fatto conoscere un po’ di più alcuni campi d’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Sicuramente ne riparleremo, in futuro, vista la veloce evoluzione tecnica ed applicativa dell’IA.
(Fine terza parte)
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Per contatti, richieste per trattare specifici argomenti nei prossimi appuntamenti, curiosità e domande, utilizzate la seguente email sicurezza.prevenzione360@gmail.com
Aldo Ciccone (Anvvf Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale).
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